Scandalosa situazione sulla Milano-Mortara

Gentili Signori,
succedono cose molto strane, sempre più inspiegabili sulla Milano-Mortara: ad esempio, la discesa dai treni fuori banchina con “salto in basso” di un metro da parte dei pendolari!

Di seguito, vi illustriamo un’esperienza raccontataci da un pendolare della linea che risale alla giornata di ieri, martedì 24 gennaio 2012. Il pendolare, utente del treno 10324 delle ore 7.22 da Vigevano sale a bordo con un bel 14min di ritardo (ma ormai, lo sapete bene anche voi, questa è diventata ‘normale (mal) amministrazione’), il treno parte (neanche a dirlo) sovraffollato, con la porta di salita/discesa guasta sulla penultima carrozza, cosicchè in arrivo alla stazione di Albairate-Vermezzo, i pendolari che dovevano scendere e prendere la S9 sono dovuti correre nell’ultima carrozza buia (neanche a dirlo) alle ore 7.51… a quel punto si sono trovati (sorpresa??) fuori dalla banchina (circa un metro di salto!) e con la brina.

Il personale Trenord presente alla stazione di Albairate e che stava discutendo con alcune persone piuttosto ‘alterate’ per la (ovvia) perdita della corrispondente S9 (S24106 delle 7.38) – perdita (neanche a dirlo!) causata dall’ennesimo ritardo del 10324 – ha affermato che questi disservizi sono causati dal nuovo cambio di orario. Il pendolare in questione ha fatto notare al personale Trenord che l’orario è stato proposto dai loro capi e dalla Regione Lombardia.
Comunque, per quanto riguarda la discesa dei pendolari fuori banchina, fatto che consideriamo assai grave e di cui abbiamo già avuto un’latra segnalazione che, pure, vi avevamo inviato, Vi informiamo che faremo perseguire queste vere e proprie violazioni alle normative di sicurezza (come già detto, gia’ da noi riscontrate e documentate fotograficamente in passato) nelle sedi opportune.
Concludiamo infine con la storia del nostro pendolare partito da Vigevano col 10324, arrivato ad Albairate e letteralmente saltato giù sulla banchina, che ha perso la corrispondente S9 e pazientemente atteso la successiva alle 8.08 e arrivato a Cimiano M2 con un bel 45min di ritardo, calcolati rispetto alla partenza da Vigevano. Vale a dire, se tutto fosse funzionato, il nostro pendolare sarebbe arrivato a destinazione 45minuti prima!
Comunque, basti dare un’occhiata ai monitoraggi dell’utenza relativi ai treni della Mortara-Milano di ieri:
– 2542:  arriva a destinazione con 10min di ritardo!
– 10324: arriva a destinazione con 20min di ritardo!
– 10506: arriva a destinazione con 10min di ritardo!
– 10508: arriva a destinazione con 20min di ritardo!
– 10529: in partenza da MI P.ta Genova diretto a Mortara-AL: SOPPRESSO
– 10531: un vero e proprio carro bestiame!
Vi ricordiamo che la nostra raccolta firme a supporto dell’istanza formale di intervento presentatavi il 13 gennaio scorso sulla black-list dei treni regionali della Mortara-Milano e della direttrice 23 (Stradella-PV-Milano) e 22 (Voghera-PV-Milano) procede con numerosissimi consensi. In particolare, la lista-nera della Mortara-Milano è stata integrata come segue:
– treno 10324: ritardo cronico
– treno 2542: ritardo cronico
– treno 10512: ritardo e perdita S9
– treno 10529: sovraffollato
– treno 10531: sovraffollato
Tutte le segnalazioni sono documentate nel database del nostro Coordinamento Pendolari qui:
Stiamo mobilitando anche le Istituzioni locali che ci leggono in copia e alle quali chiediamo un celere intervento.
Di fronte a queste continue violazioni del contratto (ritardi, treni sovraffollati, carrozze con impianti di riscaldamento guasti, sporchi,etc.), il nuovo gestore TRENORD si sta rivelando assai deludente, nonostante le promesse.
Occorre far funzionare le infrastrutture laddove è chiaro che sulla Mortara-Milano il problema è strutturale e non legato al singolo treno in sè.

Iolanda Nanni
portavoce del

Coordinamento Provinciale Pendolari Pavesi