Lavoro pagato a caro prezzo

Dall’inizio dell’anno ci sono stati 251 morti per infortuni sui luoghi di lavoro, ma si arriva a contarne 495 se si aggiungono i lavoratori deceduti sulle strade e in itinere. Sono il 23,2% in più rispetto al 31 maggio del 2010.

Sui luoghi di lavoro erano 193 il 31 maggio 2010.  L’edilizia ha già avuto 74 vittime, il 29,4%% sul totale, le morti in edilizia sono dovute soprattutto a cadute dall’alto. L’agricoltura con 70 registra il 27,8 %, gli agricoltori, come tutti gli anni, muoiono per la maggioranza in tarda età schiacciati da trattori senza protezione che si ribaltano travolgendoli. L’industria ha già avuto 25 morti con 9,9%, l’autotrasporto 20 con il 7,9% Gli stranieri morti sono stati 27 con l’10,76% sul totale.

Le regioni in testa a questa triste classifica sono no la Lombardia con 31 vittime, seguita dalla Sicilia (24) e dall’Emilia Romagna (22). Nonostante la terribile tragedia della Thyssen e dopo un calo costante delle vittime che si registrava da quel tragico evento, anche la provincia di Torino ha già 6 morti in questi primi 5 mesi, e il Piemonte 20, la provincia di Napoli, Brescia e Chieti 6. Roma, Savona e Ragusa 5. Messina 4 vittime. Alcune regioni stanno avendo un andamento pessimo, altre sembrano avere imboccato un trend positivo.