Il Gigi scapicollato

Come dice scusi? Mi chiede perché ora il siür Sindaco ha deciso di gestire direttamente i parcheggi a pagamento? Aspetti un momento. Bevo il cappuccio con cacao sopra e le spiego ogni cosa. Prima di tutto non è il Sindaco che gestisce ma il Comune. Chiariamo. Come dice? Che intendeva proprio quello anche lei? Allora usi le parole giuste. Sindaco e Comune sono due cose distinte. Il Sindaco resta in carica per cinque anni, dieci se viene rieletto, proprio come il profesür Ambrogio, quello che ora, sembra, forse, non è dato sapere con precisione, verrà candidato alla carica di presidente della provincia. Bella carriera. L’Ambrogio, non il Sindaco. Il Comune invece è tutto l’insieme di una gran roba, impiegati, assessori, sindaco, edificio, servizi. Insomma ha capito. Comunque ripartiamo da capo.
Come dice? Era da anni che si potevano gestire le strisce blu? Certo che si poteva, ma cinque anni fa l’Ambrogio e i suoi, quelli di Forza Italia e della Lega, hanno preferito dare un sacco di soldi alla signora Colombo, sì la figlia del commendatore, buon’anima, lo stesso che gestiva la Cassa di Risparmio di Vigevano ed era il presidente della pallacanestro. Sì insomma un pesso grosso di queste parti. Dice che non lo conosce, che è arrivato in città da pochi anni? Anche lei un immigrato come quelli che abitano dalle parti di via Mulini?
Ha abita lì vicino ma non è un immigrato? Ma da dove arriva? Da Concadirame? E che roba è? Come dice? Una frazione di Rovigo nel Polesine? Ma non sarà per caso venuto giù anche lei con la piena del Po?
Ma non si arrabbi accidenti! Stavo scherzando. Vedo che non ha l’età, è più giovane di quelli che quasi 50 anni fa arrivarono qui. Sa come li chiamavano? Rascon. Sono i pesci che si pescano dopo i temporali nei fossi qua attorno, quando l’acqua è torbida. Una volta però. Ora anche di quelli (i pesci, non i veneti) non se ne trovano più.
Vabbè non mi confonda e stia a sentire. Dicevo che ora quelli che ci amministrano hanno deciso, giustamente dico io, di gestire in proprio, in house si dice oggi, il servizio così incassano più soldi. Ma ci voleva tanto per capirlo? Evidentemente per fare certi conti ci vogliono certe calcolatrici. Non basta più il pallottoliere come ai miei tempi. Sa che la nostra maestra ce lo faceva usare sempre? Insomma, dopo sette fette hanno capito che si possono portare a casa un mucchio di soldi. Tanti e subito. Ogni giorno un mare di monetine che pesano l’iradiddio ma che fanno comodo.
Ha tentato di spiegarlo il Gigi. Come chi è il Gigi? Dimenticavo lei è quasi straniero… Il Gigi è l’assessore che si occupa di quella roba lì. Insomma ha detto che prima, a ottobre, volevano affidarlo ai privati perché non avevano gli strumenti per verificare se conveniva. Ma conveniva sì porco diavolo! Se per 5 anni la siüra Colombo ci ha guadagnato, e bene anche, perché non doveva guadagnarci anche il Gigi? Pardon, il Comune, non facciamo confusione. Insomma, tira e molla ecco che, finalmente, le teste pensanti hanno partorito il cagnolino: se una cosa la fai in casa guadagni di più. Chiaro? Si poteva fare già quattro mesi fa, ma…. Meglio tardi che mai si dice da queste parti.
La cosa gustosa, però, è un’altra. Sembra che il Gigi sia stato commissariato dai due Andrea, quasi scapicollato.
Come scusi chi sono i due Andrea? Ma il Sindaco e l’assessore Ceffa, quello che ha scatenato la caccia a quelli come lei, quelli che vengono da fuori. Attento eh!
Insomma i due sono entrati nella stanza dove il Gigi stava tenendo la conferenza stampa per spiegare le sue ragioni. Si sono piazzati lì come cani da guardia e non hanno più mollato la presa. Anzi, dopo un po’ sono intervenuti e il Sindaco ha cominciato lui a parlare zittendo il Gigi. Si vede che non si fidano di quello che dice. Sa com’è, dicono che il Gigi ogni tanto straparla. Sarà vero? Com’è, come non è, lui zitto e in cattedra è salito l’Andrea Sindaco. Tanto lui ci è abituato, il Sindaco non il Gigi. Sa è anche insegnante. E così ha informato i presenti chiarendo che tutta quella manfrina della gara di appalto era stata messa su per prendere tempo, aspettare che arrivasse il 31 dicembre e… Insomma hanno tagliato fuori il Gigi. Che, mogio mogio, ogni tanto cercava di intervenire ma zitto tu che parlo io diceva il Sindaco. Gli hanno tagliato la lingua davanti a tutti!
Come dice? No, non era per festeggiare capodanno, ma per fare scadere il vecchio contratto con la siüra Colombo. A quel punto sarebbe intervenuto lui, l’Andrea Sindaco, non il lui con la elle maiuscola. Quello la, il testone romagnolo lo hanno appeso a testa in giù un sacco ti tempo fa, e zac. Via con la gestione diretta. Insomma fuori dalle scatole i privati, via il dente dolente della Colombo. Proprio così ha detto l’Andrea. Il casino poi è stato fatto dagli uffici, troppo solerti nel mettere su il bando. Fosse stato per lui avrebbe temporeggiato. Proprio come quel generale romano che sconfisse Annibale. Ricorda? Come dice scusi? Che lei non ha studiato e non sa? Fa nient. Non ha importanza.
Comunque ha continuato dicendo che non capisce tutto sto casino montato su dall’opposizione. Che, a suo vedere e di quello del Ceffa, sono piuttosto ambigui e tengono il piede in due scarpe.
Come dice? Ha letto che l’opposizione voleva sin da subito la gestione diretta dei parcheggi. Certo che la voleva subito, ma sa com’è si vede che il Cavaliere ha fatto scuola. Chi è il cavaliere? Ma il nostro signor B., quello che ha imparato da un certo tudesch che continuava a ciarlare che una bugia ripetuta infinite volte diventa una verità. Se poi è amplificata dai giornali ancora meglio.
Capito l’antifona signor polesine? Qui a Vigevano si vive così. Abbiamo anche noi l’organo ufficiale del potere. Urla in prima pagina che tutto va bene madama la marchesa.
Ho finito il cappuccino e anche la brioches. Me la offre una birretta? Ma non in strada. Sa è proibito bere fuori. Se ci vede un ghisa rischiamo grosso. Possono scambiarci per due magrebini e allora…