Il fumo che ci regala l’asesür

Come dice scusi? Se ho sentito le ultime novità del nostro amato Sindaco? Ma! Se ne dicono tante in questi giorni. Pare abbia fatto ritorno al casolare come il buon figliol prodigo di vangeliana memoria. Se lo ricorda? È quello che dopo aver speso tutti i soldi del padre con donnine piuttosto allegre se ne ritorna bello bello a casa e il genitore lo festeggia ammazzando il vitello grasso, scatenando l’incazzatura del fratello. Come dice? Che quella parabola l’ha studiata a memoria da ragazzino, quando serviva messa. Come dice scusi? Che il vino del prete era una delizia? Eccolo il “ciucaton” che rispunta. Come al solito lei mi devia dalla retta via. Dicevo del nostro primo cittadino. Le abituali male lingue cianciano su un suo riappacificamento con l’altra metà del cielo. Che non sembra poi così tanto sereno. D’altronde il richiamo della carne è insopprimibile, anche per uno come lui. Ma penso proprio che lei non intendeva parlare di queste amenità. Come dice scusi, che ho ragione e che voleva sapere se sapevo e cosa sapevo se lei sapeva dell’ultima perla dell’esimio assessore Facchini? Di cose su quel signore ne so tante, ma a guma da intendas che roba la interessa. Come dice? Si riferisce al suo ok alla centralina, bocciato poi da tutto il Consiglio comunale. Alura ne abbiamo di cose da raccontare. Si dice che l’assessore in questione sia stato salvato dal Sindaco per ragioni di cuore. Ma cosa ha capito testa di telefunken! Non faccia quella faccia da pintula. Cuore non in senso metaforico, ma fisico. Anche se il cuoricino di cupido un pochino c’entra. Cuore perché sembra che se il Facchini veniva rispedito al mittente se ne avrebbe avuto a male. Lui e tutto il suo entourage, uomini, consiglieri e soprattutto donne. E il Sindaco poi avrebbe avuto un bel daffare a far quadrare i conti di una giunta che non sa più dove sbattere la testa. Come dice? Che quei signori sanno sempre cosa fanno? Ma vada a da via i ciap accidenti a lei! Si ricorda per caso cüma i vusivan quando eravamo in campagna elettorale? Come dice? Che centra la campagna elettorale? Ma allora lei è sempre più rintronato nella testa. Ha dimenticato forse che la cosa più importante per Sala, Buffonini e signori vari era cacciare negar e marocchini dalla città? Come dice? Che Buffonini lo ha sentito nominare ma i signori vari non sa nemmeno chi siano? Ma daaaii. Allora mi conferma quello che penso. Prima di uscire di casa cosa beve? Latte, te, o campari? I signori sono tutta quella schiera di gente che scalda gli scranni, scomodissimi e cigolanti questo lo posso assicurare, del Consiglio comunale. Sono i consiglieri amici e compagni del Sindaco. Compagni di partito, mica di merenda. Insomma gli eletti dal popolo padano. Quelli che si vogliono governare da soli e poi mettono tutto nelle mani di uno come Boni. Gli onesti, dicono loro, anche se la magistratura mica è tanto d’accordo. Ma basta divagare. Dicevo che due anni fa sbraitavano dando tutte le colpe del mondo agli arabi ora invece si arrendono davanti a degli albanesi scatenati che sparano. Proiettili, mica cazzate. Quelli non schersano mica accidenti! Come dice? Che parlavamo della centralina? Ha ragione, ma lei mi riempie sempre la testa di fumo. Proprio come il Facchini, il Sala e tutta la compagnia verde. Da assessore l’Andrea l’iva dacordi sul comprare un pesso di inceneritore, e l’ha pure comprato, e adesso vuol far marcia indietro perché dice che inquina. Ma in questi anni in dua l’era? Forse a trastullarsi con l’altra metà del cielo? Beato lui. Noi però siam sempre qui a inalare il fumo, suo e del Colli, quello di Parona, un altro esempio di grande statista (?).

Giuseppe “Pin” Brambattoli