A ottobre torna la Rassegna Letteraria

Torna anche quest’anno la rassegna letteraria vigevanese, giunta all’edizione numero undici. Il tema sul quale si confronteranno gli ospiti del 2012, dal 17 al 28 ottobre, sarà: la parola. Titolo della kermesse è infatti: “Verba manent – La forza della parola”. «La locuzione latina del titolo significa letteralmente: la parola rimane. – ha spiegato Daniela Vecchi, responsabile delle iniziative culturali del Comune – Ecco perché “la forza della parola”, intesa come la capacità del Verbo di rimanere ed incidere sulla vita delle persone». Annunciata la terna finalista per il premio letterario intitolato a Lucio Mastronardi, se lo contenderanno: Edoardo Albinati con “Vita e morte di un ingegnere” (Mondadori – 150 pp. – 18 euro); Francesca Melandri con “Più alto del mare” (Rizzoli – 200 pp. – 17 euro) e Marco Missiroli con “Il senso dell’elefante” (Guanda – 250 pp. – 16,50 euro). «I tre scrittori finalisti ben rappresentano l’essenza del tema dell’anno. – ha assicurato il professore Ermanno Paccagnini, tra gli organizzatori della rassegna – i loro romanzi hanno nel “detto” e “non detto” la loro chiave interpretativa». Non mancherà la menzione opera prima, che quest’anno vedrà premiato Giacomo Papi per il “I primi tornarono a vuoto” (Einaudi – 250 pp. – 17 euro); sarà inoltre assegnato il premio nazionale alla carriera ad un “apostolo della parola” come Enzo Bianchi, già ospite nelle passate stagioni, priore della comunità monastica di Bose. Dopo un anno di pausa, torna il premio internazionale alla carriera che vedrà omaggiata la scrittrice spagnola Almudena Grandes. Tra gli ospiti ancora in via di definizione, che affronteranno “la parola” nelle sue più disparate declinazioni: il filosofo e politico, Massimo Cacciari; il rabbino capo delle comunità ebraiche in Italia, Giuseppe Laras; i due filosofi antitetici Massimo Donà e Gianni Vattimo e Mogol. Inoltre, saranno molti i seminari per le scuole superiori che riguarderanno Primo Levi, Dante, Pascoli, la poesia contemporanea di Montale e Loi, i giornali, le parole a teatro e altro ancora. Come gli anni passati, la rassegna giungerà anche in carcere, alla casa circondariale dei Piccolini, dove i detenuti incontreranno l’autore Edoardo Albinati, già professore nelle carceri romane. Sarà anche proposto loro un corso di scrittura creativa e due corsi di psicologia dedicati alle parole nei sogni. A 50 anni dalla pubblicazione de’ “Il Maestro di Vigevano” di Lucio Mastronardi, uno spazio particolare verrà riservato allo scrittore vigevanese, con una tavola rotonda di esperti, seguita da una serie di celebrazioni sotto il titolo “Mastronardi e la parola vulnerabile”. Ad ottobre verranno resi pubblici le date ed i nomi definitivi degli ospiti, tuttavia chi volesse potrà seguire il working progress sul nuovo sito rassegnaletterariavigevano@jimdo.com.