LE AVVENTURE DEL PICCOLO NICOLAS 3 Marzo – Da una parte, l’iconico personaggio dei fumetti; dall’altra, le vite dei suoi due creatori, Sempé e Goscinny.

Nicolas è un bambino vispo ma di buon cuore. Il suo sguardo creativo e imprevedibile trasforma in avventura ogni piccolo momento di quotidianità: i siparietti in famiglia, i giochi, la scuola, le gite al mare. E apre un universo di possibilità dove, a volte, un personaggio dei fumetti può arrivare persino a parlare coi suoi creatori.

Il titolo originale ci dice molto, Qu’est-ce qu’on attend pour être heureux? (Cosa aspettiamo per essere felici?), perché più della creatura ci interessano i creatori e il loro universo, tant’è che il film funziona soprattutto quando Nicolas entra nelle vite di Sempé e Goscinny, due outsider che hanno rielaborato i rispettivi traumi infantili (la violenza del padre adottivo per Sempé, la Shoah per Goscinny) plasmando un bambino intelligente e vivace all’altezza dei desideri, delle aspettative e delle speranze degli altri bambini.