Vigevano si raccoglie attorno a Libera. Contro tutte le mafie per la 20 ore di applausi

Libera Lombardia ha scelto Vigevano per ricordare l’attentato a Paolo Borsellino con una venti ore di applausi che si è svolta dal mattino alle 4,00 sino a mezzanotte. La giornata è stata densa di eventi culturali, dibattiti, concerti e momenti di puro intrattenimento costantemente amalgamati dalla volontà e dall’impegno dei ragazzi di Libera Vigevano.
Ci sono stati momenti di profonda commozione come alle 16,58, ora del vile attentato di 20 anni fa, quando tutti i presenti (qualche centinaio di persone) si sono raccolti in un silenzio raggelante scandito soltanto dal suono di una sirene che simboleggiava l’esplosione che uccise il magistrato e gli uomini della sua scorta. Ma la giornata è stata anche scandita da momenti di spettacolo e divertimento: dal concerto ““padri e padrini” dei CantoSociale, al monologo “Il paese della vergogna, storie di mafia “ di Daniele Bianchessi, all’intervento musicale di Lorenzo Riccardi al lancio di centinaia di palloncini colorati che “hanno fatto volare i nostri valori” a cura dei ragazzi dei Grest e dell’AIAS.
Inoltre al mattino si è svolta la Tavola Rotonda “Diritti, legalità, sviluppo: partiamo dal territorio” con la partecipazione di: Monsignor Vincenzo Di Mauro Arcivescovo di Vigevano, Dott. Alfonso Lauro Procuratore della Repubblica di Vigevano, Arch. Andrea Sala Sindaco di Vigevano, Davide Salluzzo referente Libera di Vigevano, Nino Baseotto Segretario Generale C.G.I.L. Lombardia e con le Relazioni di Renato Losio Segretario Generale Camera del Lavoro Pavia, Maurizio Calà Segretario Generale Camera del Lavoro di Palermo, a cura di CGIL Pavia.
Il pranzo e la cena sono stati preparati con gli ingredienti di LiberaTerra.