Vigevano: grave incidente sul treno per Milano

treni-pendolariQuesto è il messaggio inviato il 21 ottobre ’09 ad un gruppo di pendolari della linea ferroviaria Alessandria-Milano a seguito di un grave incidente:
“vi voglio far partecipe di un grave incidente che è successo stamattina – treno 10324 alla fermata di Vigevano – ore 7.10 circa : un pendolare, nell’atto di aprire la porta della carrozza a treno fermo, per salire, si è avvicinato alla porta e la maniglia, apertasi simultaneamente anche all’interno gli ha provocato il taglio netto di una falange con unghia – non so dirvi di quanto – il pendolare, vistosi colare abbondantemente sangue è scappato al pronto soccorso; in quel momento nessuno si era accorto che era rimasto il pezzo di dito incastrato nella maniglia della porta – il capotreno è stato fermato da noi per bloccare e prendere visione dell’incidente. Non c’era un vigile, nè una cassetta del pronto soccorso disponibile per raccogliere almeno il dito e portarlo al pronto soccorso – il treno è ripartito dopo che il capotreno ha ricevuto l’autorizzazione, e il referto si è perso probabilmente in campagna.
Le macchie di sangue erano ben visibili sui gradini e anche sul marciapiede della stazione di Vigevano.
Abbiamo chiamato il Pronto Soccorso per accertarci che il pendolare fosse lì per ricevere le cure adeguate.”

Il mio pensiero è che Trenitalia fa circolare “treni con le maniglie tranciadita a tradimento”. A tradimento, sì, perché quanti di noi hanno sempre aperto quelle porte, con quelle maniglie, ignari di un simile pericolo? Ieri è successo, fatalità o qualcosa di molto più grave, magari maniglie che non rispondono a sistemi di sicurezza? fuori norma?

Nessun commento ulteriore verrà rilasciato da me – troppo è lo sconcerto.”

Renata Lang