Tecnocrati e politici: fate il vostro lavoro

Ha poco da fare lo spiritoso Calderoli (uno di quelli che ci hanno portato allo sfascio e ora si defila sperando in qualche voto in più alle prossime elezioni..) che scherza sulla “larga intesa” e dice che PDL e PD sono masochisti.

Ed è pure ignorante: lo sapevamo già ma c’è sempre bisogno di conferme perché si arrabbia (che paura!) per un Ministero (quello della Coesione) che… c’era già e non si accorge neppure che questo Governo è più “lombardo” di quello in cui dormiva, pardon, sedeva lui.

Detto questo non ci si può però esimere dal dire che la autentica “resa” della politica alla quale abbiamo assistito in questi giorni è veramente avvilente: sentire Bersani e Schifani, Veltroni e Alfano, Casini e Scaloja dire in coro che questo è il migliore dei governi possibili (il Candido di Voltaire diceva la stessa cosa del mondo del ‘700) lascia allibiti.

Così come è veramente masochista (e qui purtroppo ha ragione Calderoli) che la “riforma della politica” e dei suoi “costi” ce la si faccia imporre da tecnici, perché i politici in tutti questi mesi non sono stati neppure in grado di togliersi uno, dico uno dei tanti, troppi privilegi di cui godono.

Sembrano come quei bambini che non sanno rispettare le regole del gioco e allora chiamano i “grandi” ad arbitrare e decidere.

Speriamo che presto una “altra” politica sappia ritornare in campo con dignità ed idee alte e belle.

Intanto vigiliamo e non deleghiamo, perché è giusto che in una democrazia i tecnici facciano il loro mestiere ed i politici pure.