Sosteniamo Vigevano Prabis

A Vigevano tra le tante associazioni di volontariato è presente anche l’agenzia Vigevano-Prabis, una onlus che si è fortemente impegnata  in un settore della Guinea-Bissau (Stato dell’Africa occidentale) il Prabis appunto, con l’obiettivo di far decollare e successivamente sostenere la clinica pediatrica nel villaggio di Bòr, il quale si trova sulla strada che collega Prabis alla capitale Bissau. «La nostra associazione nasce nel 2005 – ha esordito il presidente uscente della onlus, Riccardo Panzarasa – e come primo gradino volle permettere a molti ragazzi della Guinea-Bissau di poter formarsi e laurearsi all’estero, in Europa. Tra i Paesi che si sono presi l’onere c’è anche l’Italia naturalmente, ad esempio l’Università di Padova è stata coinvolta in questo programma. Dopodiché – ha proseguito Panzarasa – abbiamo permesso ai nuovi dottori di tornare in patria ben preparati e garantendogli una vita dignitosa con un adeguato stipendio. Infatti Vigevano-Prabis non solo ha lavorato per la costruzione delle strutture ma anche e soprattutto per educare le persone, occupandosi dei fondamenti gestionali ed amministrativi come la stesura dello statuto ed il controllo del bilancio, quindi della governance».

L’associazione vigevanese non ha operato da sola e ciò Panzarasa ha tenuto a sottolinearlo, «grazie a due onlus, “Progetto Anna” di Rho che si è preoccupata delle stutture, settore in cui è specializzata ed a “Caritatis Opere” legata al poliambulatorio di Brescia, che ha messo a disposizione la sua logistica prendendosi carico della parte sanitaria, il progetto è potuto arrivare al giugno di quest anno con l’inaugurazione del blocco operatorio, alla quale hanno partecipato autorità locali ed ambasciatori come quello del Portogallo e quello dell’Unione Europea. La nostra originalità – ha concluso – è la collaborazione tra tre onlus, realtà che in altri contesti risulta difficile».

A Riccardo Panzarasa succederà Deana Tosi, insegnante della scuola Vidari di Vigevano, impegnata anch’essa all’interno dell’associazione per fronteggiare le problematiche del settore Prabis. «Spero di essere in grado di prendere con spessore il posto del presidente uscente. – ha dichiarato – Sarà una sfida che prevede molti progetti per il futuro, tra cui radicalizzare in città la onlus, facendola sentire come propria dai vigevanesi», appello al quale il sindaco Andrea Sala ha risposto sottolineando l’importanza di un progetto come quello di Vigevano-Prabis ed affermando che: «Ciò che è stupendo è l’approcio verso i popoli in difficoltà. L’associazione che lavora in Guinea-Bissau è andata in controtendenza rispetto agli aspetti di immigrazione e colonizzazione, creando un grande progetto per far crescere quelle popolazioni nel loro territorio. Per dargli fiducia».

Per la cronaca: il vice-sindaco Ceffa non era presente…