Servizio Civile: aperte le domande

Da martedì 14 settembre sono disponibili, presso l’ufficio del servizio civile in corso Vittorio Emanuele II, le domande da compilare per chi desidera tentare la partecipazione ad uno dei tre progetti di lavoro approvati per la stagione 2010/2011. Il servizio civile ha una durata di 12 mesi con un monte annuo di 1440 ore (30 ore alla settimana) per un compenso mensile pari a 433,80 euro. Un’opportunità aperta a tutti i cittadini italiani, ragazzi o ragazze in un’età compresa tra i 18 ed i 28 anni non compiuti. « Il servizio civile interessa associazioni pubbliche e no profit ed è nato per dare opportunità lavorativa ai giovani che non hanno avuto ancora grandi esperienze d’impiego. – ha asserito Brunetta Avalle, assessore all’educativo –  I progetti sono tre, elaborati dal personale comunale, che hanno avuto l’approvazione della regione».

In realtà erano quattro su sei i progetti approvati per la stagione che ha da venire, si sono ridotti a tre perché due non sono stati valutati dai selezionatori nazionali (informagiovani e S.R.E.) ed uno è stato, se ben ratificato dagli organi di dovere, stracciato dall’idea dell’assessore Forni di chiudere il museo in via del Popolo. Infatti, come ha ammesso Brunetta Avalle: «Il progetto “Storia e cultura” non è stato più preso in considerazione perché l’amministrazione comunale ha optato per l’abbandono di Palazzo Roncalli e non sapendo dove collocare il museo abbiamo fatto cadere quel progetto».

Ricorderete tutti il polverone che qualche mese fa si è alzato alla notizia di chiusura di tal museo, probabilmente il maggior fastidio è per chi lavora con un contratto a progetto in quelle sale. Progetto che decadendo comporta il termine dei contratti. I volontari civilisti non avranno problemi, il 30 novembre scadono i 12 mesi del servizio e così avranno finito, ma i tre giovani lì occupati rischiano di rimanere senza stipendio in un periodo di magra mondiale dal punto di vista lavorativo. È vero che il comune paga 60.000 euro di affitto alla Fondazione Roncalli per le sale occupate dal museo, quindi meglio evitare sprechi d’accordo, ma rimaniamo convinti che prima di tutto è fondamentale pensare ad una nuova collocazione per i lavoranti a contratto. Speriamo vengano prese decisioni non drammatiche, anche se già il fatto di aver eliminato un progetto è costato il posto di lavoro a quattro possibili giovani candidati che avrebbero potuto per un anno effettuare un’esperienza lavorativa ed avere uno stipendio in un periodo di crisi economica da non sottovalutare.

Tornando ai tre progetti del servizio civile approvati, questi sono: “Un anno con me” che prevede l’utilizzo di 4 volontari i quali avranno a che fare con gli anziani dell’istituto De Rodolfi, che dovranno accudire, portare a passeggio e aiutare in attività ludico ricreative in modo da sviluppare relazioni amicali come fattore anche di prevenzione e cura; “I giovani imparano e diffondono l’arte, la storia e la cultura di Vigevano”, questo progetto prevede l’impiego di 6 volontari che saranno suddivisi tra Castello (4), Biblioteca civica (1) ed Archivio storico (1) con l’obiettivo primario di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, storico, documentario, bibliografico ed artistico della nostra città; infine l’ultimo progetto è “SCN: volontari per l’educazione”, 5 volontari previsti che lavoreranno a contatto con alunni disabili nelle scuole di Vigevano o saranno accompagnatori all’autonomia di ragazzi o adulti disabili. Il giorno limite per la presentazione delle domande da consegnare con tutti gli allegati necessari, dal curriculum vitae alle fotocopie dei documenti, è il 4 ottobre entro le 14:00 sempre presso l’ufficio del servizio civile, successivamente tutti i candidati dovranno sostenere (novità di quest anno) un test di valutazione della conoscenza del progetto nonché dell’istituto del servizio civile per poi passare al colloquio selettivo. Il numero di civilisti sarà di 20 unità. Per maggiori informazioni è anche possibile visitare il sito del comune (www.comune.vigevano.pv.it).