Sanità: pubblica è meglio

«Grazie ai nostri medici e ai nostri infermieri la sanità italiana è al primo posto, quella degli Usa all’ultimo».  L’ha detto – secondo quanto riferisce l’Adn Kronos – il ministro dell’Econnomia Giulio Tremonti intervenendo ai margini dell’assemblea di Confartigianato e riferendosi a un grafico fornitogli dalla Commissione europea in occasione di un seminario.

Parole che la Cgil – per bocca di Cecilia Taranto, Segretaria nazionale Fp-Cgil e Massimo Cozza, Segretario nazionale Fp-Cgil Medici – non hanno mancato di stigmatizzare, rilevando che le parole di Tremonti farebbero pensare a «un ravvedimento». Anche se, sottolineano i due sindacalisti, «il Ministro Tremonti parla pur sempre dello stesso sistema sanitario nazionale al quale ha tolto 1,5 miliardi di euro di finanziamenti nel solo 2011 e al quale, secondo indiscrezioni giornalistiche, potrebbe sottrarne altri 6 con la prossima manovra».

«I medici e gli infermieri che il Ministro ringrazia – proseguono – quelli che garantiscono uno dei servizi sanitari più efficienti al mondo, sono gli stessi a cui non è stato rinnovato il contratto e che operano in condizioni sempre più disagiate, in primo luogo a causa del blocco del turn over e del precariato. Quanto al paragone con gli Stati Uniti – concludono Taranto e Cozza – conveniamo con Tremonti: pubblico è meglio».