Non regge più la favola dei cattivi – La “Nota” di Ferruccio Quaroni
Quando si è a corto di argomenti, non si hanno programmi e si vive di slogan e di finzione mediatica, come sono gran parte delle liste in lizza alle prossime comunali, cosa di meglio che accusare chi è esattamente all’opposto di essere “cattivo”?
Rieccoci alla favoletta di Civiltà Vigevanese nemica dell’unità, responsabile della divisione e bla bla bla.
Cari amici, noi proprio non ci stiamo ai vostri giochetti che ormai i cittadini hanno smascherato e compreso fin troppo bene. Se il massimo che sapete produrre è qualche scopiazzatura dei nostri programmi (adesso quasi tutti sono per l’acqua “bene pubblico” e per un uso culturale dell’ex-Macello… ma guada un po’! Chissà dov’erano, però, quando noi ci mobilitavamo e informavamo i vigevanesi) o qualche affermazione apodittica del tipo “siamo per la piena occupazione” (sì ma come?) che equivale più o meno ad essere “per la felicità” salvo che fare politica è misurarsi con i problemi ed offrire soluzioni e non fumo negli occhi..
Se le cose più avvincenti che sapete produrre sono un bel tango con una avvenente candidata, qualche palloncino colorato per poveri innocenti bimbi che non votano o patetici richiami alla “gente” (brutta definizione che fa somigliare i cittadini ad una massa indistinta, senza identità).
Se sapete solo proporre devastanti minacce: “tremate, tremate gli Abelli son tornati!” o avvilenti giri di valzer per cui alla fine chi era contro ora è pro e chi era pro ora non sa più neppure lui con chi sta e che piffero vuole.
Se questo è il deprimente stato confusionale in cui vi trovate, allora non date del vostro agli altri (cioè a noi) e tenete presente che Civiltà Vigevanese lavora così seriamente per l’unità e per rendere possibile il cambiamento che è riuscita a fare confluire su un candidato Sindaco forte e credibile i Verdi, i Socialisti, gli Amici di Grillo e Alleanza per l’Italia (promossa da Rutelli e Tabacci). Se vi sembra poca cosa, amici cari e un po’ “nervosi”, fate due calcoli semplici da terza elementare: il PD ha aggregato solo l’Italia dei Valori; Rifondazione corre da sola per contarsi: uno, due, tre..stella! Il PDL e la Lega si sono divise anche se il primo ha “inventato” Rinnovare Vigevano (creazione pavese del noto ondivago Filippi, l’uomo per tutte le Giunte) e ha imbarcato nell’UDC il buon Semplici ex di più liste e “nemico giurato” fino a quando è salito a bordo. Altri han scelto di correre da soli perché non è stata accettata la “sua” candidata che doveva essere per forza quella di tutti, vedi Bellazzi..
E poi saremmo noi a dividere? Andatela a raccontare a qualche bambino, le favole sono sempre divertenti. Noi tiriamo dritto, con tante donne e uomini di questa Città che stanno riscoprendo la voglia ed il piacere di contare e di decidere veramente alla faccia di chi li crede una amorfa e sprovveduta massa di manovra.
Caro Ferruccio Quaroni,
innanzi tutto come segretario del Partito Democratico sono esterefatto, nel trovare sulla tua nota, che abbiamo saputo produrre un bel tango con una avvenente candidata, qualche palloncino colorato per poveri innocenti bimbi che non votano o patetici richiami alla “gente” (brutta definizione che fa somigliare i cittadini ad una massa indistinta, senza identità). Il nostro programma è serio condiviso da molti, fatto a più mani e come voi da una campagna di ascolto del nostro elettorato e dopo aver effettuato un sondaggio. Forse avresti dovuto informarti meglio. Sono spiaciuto di trovare toni offensivi e di poco gusto. Io ho sempre avuto pieno rispetto del vostro percorso, visto che uno degli ideatori del cantiere 2010 sono stato anche io. (Chiedi a Davide) Non ho condiviso semplicemente il metodo attraverso il quale si è giunto al risultato finale. E poi ho sempre perseguito l’unità, senza mai prevaricare nessun tipo di messaggio o atteggiamento; questo me ne si dia atto. Nessuno ha mai detto che voi siete i cattivi e noi i buoni. Abbiamo deciso di fare due percorsi separati, rispettabilissimi, ma la responsabilità di questo atto non può essere attribuita solamente a noi. Per fare una croce ci vogliono due legni e se uno è il nostro l’altro è sicuramente il vostro o di chi ha preferito consumare la divisione del centro sinistra in questo modo. Francamente io penso che quando si decide di fare insieme una strada non può essere nessuno dei due che decide quale sia la migliore e l’altro si uniforma, ma ci si consulta come avviene normalmente in tutte le buone famiglie. Evidentemente voi siete i depositari della verità assoluta e mi spiace che nessuno se ne sia accorto.
Se io, come segretario del PD, do rispetto esigo rispetto e non accetto da te lezioni o insulti gratuiti. Ti credevo un persona rispettabile e seria. Non ho assolutamente intenzione di smentire ciò che viene dal mio cuore, ma se devo ascoltare la mia mente, dopo le tue parole, qualche dubbio me lo sono posto. Spero di sbagliarmi e che questo tuo ragionamento sia solo frutto di un momento, molto condiviso, di sconforto per tante parole spese ingiustamente. Sappi che avviene la stessa cosa anche da parte mia.
Un caloro abbraccio.
Walter Ricci Coordinatore Partito Democratico di Vigevano e membro del direttivo dell’Associazione Culturale la Barriera.
caro Walter,
innanzitutto anche io resto un po’ esterefatto a sentirmi tra le righe
definire una persona “non seria e rispettabile”. Se conosci il mio percorso di
persona che nel 1993 ha rinunciato a uno stipendio politico ed è rimasto senza
lavoro per tre anni senza chiedere nulla… forse staresti un attimo più
attento a scrivere una cosa del genere.
Il mio riferimento ai “palloncini” era tra l’altro rivolto alla Lega che li
distribuisce in via del Popolo e la stessa cosa (dovresti avere visto i
manifesti) per quanto riguarda “la gente” (Sala dice: prima di tutto la nostra
gente). Non comprendo quindi come mai ti senti chiamato in causa. Per il resto
la mia opinione resta quella che il percorso per definire un programma,
scegliere un candidato Sindaco e consiglieri comunali fatto da Civiltà
Vigevanese rappresenti una eccezione in un panorama in cui tutte le altre forze
politiche hanno percorso vie, a mio parere personale, vecchie e superate. Per
quanto riguarda i programmi anche qui, scusami tanto, ma mi sembra che la tua
suscettibilità sia esagerata: quando parlo dell’acqua “bene pubblico” e dell’ex
Macello da riutilizzare a fini culturali mi riferisco, ad esempio a Forza Nuova
(non so se hai letto che addirittura anche loro scrivono queste cose nel
programma).
Sul fatto delle responsabilità per un mancato percorso comune sai che avevo
auspicato che si potesse arrivare ad una soluzione unitaria: se non è stato
così mi sembra che abbiano pesato veti, titubanze ed altro che non è
attribuibile a Civiltà Vigevanese.
Mi auguro infine che nessuno si sia offeso per la battuta sul “ballo con la
candidata”: non so se Villani è un buon ballerino ma senza dubbio ha senso
dell’humor..
Se comunque ho offeso qualcuno mi spiace e mi scuso.
Con stima ed affetto
Ferruccio Quaroni