Miasmi e Politica: aria irrespirabile! – La “Nota” di Ferruccio Quaroni

mascheragasVigevanesi di terra, di mare e di cielo siete pronti all’ultimo cimento ed a farvi espropriare dell’aria girando con una bella maschera che fa tanto “vintage” ?
A giudicare dalla banalità, dalla superficialità e dall’assoluto ed assordante silenzio di questa Città di fronte a tutto e tutti, si direbbe proprio di si.
Sembra che alla maggioranza (stragrande) dei concittadini basti trovare posto per l’auto in Piazza Sant’Ambrogio di sera, mangiarsi il gelatino nel “salotto buono” all’ombra della Torre del Bramante e starsene rintanati in casa per paura del babau extracomunitario cattivo.
Intanto i miasmi ci avvelenano e ci uccidono lentamente… sia quelli prodotti dalle centrali che quelli “politici”.
Oggi, ma anche ieri e l’altro ieri, per chi ancora cammina ed apre le finestre in questa povera Città si “pregustava” un mix di odore di porcilaia e di puzza chimica in grado di fare vomitare.
Non c’è solo il caso di Mortara, con malori e denuncie: tra breve anche a Vigevano l’aria sarà del tutto irrespirabile, con buona pace dei cittadini della Morsella e di tutti gli altri che in ogni angolo e rione continuano a votare PDL e Lega Nord.
Francamente non ci frega un bel niente che vogliano candidare Merlo o Sala per “guidare” la Città nei prossimi anni e che l’opposizione parli delle primarie come di una specie di toccasana per…perdere con l’anima in pace.
Qui non si discute piu’ di nulla, si accetta qualsiasi cosa, si ragiona sul “meno peggio” e ci si barcamena stancamente.
In sostanza si prefigura l’ennesima campagna elettorale di “testimonianza” per ricordare che il centro-sinistra “fu” e ormai non ce la fa piu’.
Forse è il momento di sturarsi il naso e di ragionare su come rimotivare una Città e degli abitanti che vegetano ormai lontani dall’idea di partecipare, contare e decidere.
Con tutto il rispetto, tra un glorioso “dinosauro” ex-DC ed un giovane rampante Legaiolo, forse Vigevano puo’ aspirare a qualcosa di meglio… a meno che anche qui come a Pavia non si pensi (cito parole di un dirigente del PD) “qui neppure Obama ce l’avrebbe fatta…”.