La vulnerabile parola dell’arte

Tra gli eventi che dal 17 ottobre, giorno di inaugurazione dell’XI rassegna letteraria vigevanese, interesseranno la città, sarà anche la mostra “La vulnerabile parola dell’arte”, promossa dalla “Galleria Art on stage-contemporary”. In via Oberdan 11, sede dell’associazione, sarà possibile osservare opere di artisti di qualità e contenuto, provenienti da diverse esperienze e al di fuori del contesto locale, con l’intento di portare nuovi stimoli e motivi di collaborazione. Curata dalle vigevanesi Gaia Rotango e Vera Grassi, la mostra ospiterà, per la prima volta a Vigevano, opere di artisti noti per una biografia umana e culturale straordinaria. I sardi Maria Lai, Marco Pili e Federico Carta, il vercellese Roberto Gianinetti e ancora, Antonello Ruggieri, Micaela Sala, Mauro Panichella e Giulia Vasta. L’arte di ognuno di loro ha un rapporto con la tematica della rassegna letteraria: la Parola. La parola analizzata non solo dal punto di vista semantico (parte della linguistica che studia il significato delle parole) ma semiotico, cioè come insieme di segni che rinviano a qualcos’altro.

L’inaugurazione della mostra sarà sabato 20 ottobre alle 18:00, rimarrà aperta nel fine settimana dalle 15:00 alle 19:00, poi da giovedì 1 novembre fino a domenica 4 sempre con apertura dalle 15:00 alle 19:00.