La grande arte al Cinema Teatro Odeon

Otto nuovi titoli per il cartellone della Grande Arte al Cinema, che nel 2020 proporrà una nuova stagione capace di spaziare dai grandi artisti rinascimentali, come Botticelli, Leonardo e Raffaello, sino ai ritratti di Lucian Freud, passando attraverso la pittura impressionista, l’arte di Modigliani, un approfondimento sull’iconografia della Pasqua nella storia dell’arte e uno stupendo docufilm su Matera, insignita del ruolo di Capitale europea della cultura nel 2019.

CALENDARIO

  • LEONARDO. LE OPERE
    14-15 gennaio
  • IMPRESSIONISTI SEGRETI
    11-12 febbraio
  • MATHERA
    3-4 marzo
  • MALEDETTO MODIGLIANI
    31 marzo / 1 aprile
  • LA PASQUA NELL’ARTE
    14-15 aprile
  • BOTTICELLI E VENEZIA. LA NASCITA DELLA BELLEZZA
    28-29 aprile
  • RAFFAELLO. IL GIOVANE PRODIGIO
    26-27 maggio
  • LUCIAN FREUD. AUTORITRATTO
    23-24 giugno

A inaugurare la nuova stagione il 14 e 15 gennaio sarà Leonardo. Le opere. I dipinti e i disegni del genio del Rinascimento saranno al centro del docu-film che presenta sul grande schermo i dipinti del Maestro in qualità Ultra HD. L’obiettivo è quello di ripercorrere, attraverso il prisma della sua pittura, anche la vita di Leonardo (1452-1519): l’inventiva, le capacità scultoree, la lungimiranza nell’ambito dell’ingegneria militare e la capacità di districarsi nelle vicende politiche del tempo.

Seguirà l’11 e 12 febbraio l’appuntamento con Impressionisti segreti, per raccontare la rivoluzione artistica del movimento impressionista attraverso cinquanta tesori nascosti, fino ad oggi preclusi al grande pubblico, esposti a Roma a Palazzo Bonaparte in occasione della mostra omonima. Come guardavano il mondo gli impressionisti? Come furono accolte le loro opere? Come sono passate dall’essere rifiutate da critica e pubblico a diventare in pochi anni tra le più amate nel mondo? I quadri della mostra, opere di Manet, Caillebotte, Renoir, Monet, Berthe Morisot, Cézanne, Signac, Sisley, saranno così sia il punto di partenza che quello di arrivo nell’approfondimento dei percorsi dei singoli autori e delle peculiarità del movimento impressionista.

Il 3 e 4 marzo sarà la volta di Mathera, L’ascolto dei sassi, città senza tempo, dove gli insediamenti del Paleolitico convivono con le nuove strutture adibite a iniziative culturali, in una stratificazione che è un esempio di compresenza e resistenza. Insignita del ruolo di Capitale europea della cultura nel 2019, il docufilm ci racconta Matera dalle sue origini alla sua decadenza, fino a quella rinascita che l’ha resa meta turistica di grande richiamo e polo di attrazione per artisti e intellettuali.

Il 31 marzo e l’1 aprile arriverà invece al cinema Maledetto Modigliani, in occasione del centenario dalla scomparsa di Amedeo Modigliani (1884-1920). Un artista d’avanguardia diventato un classico contemporaneo, una vita e un talento oltre la leggenda. Dalla Livorno delle origini, patria dei Macchiaioli, alla Parigi di Picasso e di Brancusi, centro della modernità: la conquista di un segno unico, tra primitivismo e Rinascimento italiano. Nel racconto di una biografia breve e intensa anche la storia di amori non consumati, tumultuosi, drammatici.

La Pasqua nell’Arte sarà nelle sale il 14 e 15 aprile per offrire un approfondimento sull’iconografia della Pasqua nella storia della pittura. I temi della morte e risurrezione di Cristo hanno dominato la cultura occidentale negli ultimi 2000 anni, rivelandosi uno degli eventi di maggior impatto di tutti i tempi, come raccontato dai Vangeli e come rappresentato dai più grandi artisti della storia occidentale. Girato tra Gerusalemme, gli Stati Uniti e l’Europa, La Pasqua nell’arte esplora i diversi modi in cui gli artisti hanno rappresentato la morte e la rinascita attraverso i secoli: chi in maniera trionfante, chi in modo più intimo e primitivo.

Il 28 e 29 aprile sarà il turno di Botticelli e Firenze. La Nascita della Bellezza. Bellezza, creatività, genio: la Firenze rinascimentale di Lorenzo de’ Medici, detto il Magnifico, è un concentrato di arte e cultura. Ma non è solo questo. Tra le innumerevoli botteghe e i palazzi del governo, tanta bellezza convive con il lato oscuro della città, fatto di lotte per il potere e intrighi di efferata violenza. Un artista, più di tutti, ha saputo proiettare nelle sue opere, le luci e le ombre di un’epoca destinata a rimanere indimenticata: Sandro Botticelli (1445-1510). Riviviamo la Firenze delle botteghe attraverso la vita di Botticelli, le collaborazioni, le sfide e i successi. Raffinato disegnatore, ritrattista rivoluzionario, straordinario interprete del suo tempo: questo è Sandro Botticelli, l’inventore della Bellezza.

Un mese dopo, il 26 e 27 maggio proseguiremo il viaggio nel Rinascimento con Raffaello. Il Giovane Prodigio, in occasione dei 500 anni dalla morte dell’artista, si propone di raccontare l’urbinate a partire dagli straordinari ritratti femminili realizzati dall’artista. La Madre, l’Amica, l’Amante Segreta e la Committente. Da Magia Ciarla, che morì quando il pittore aveva solo 8 anni, alle estimatrici che lo hanno aiutato nel suo successo, fino a colei che secondo la leggenda lo porterà alla morte. Figure realmente esistite ma anche frutto della sua fantasia, tutte queste donne raccontano un momento preciso della breve vita del pittore. Capace di ritrarre un ideale di bellezza celestiale, Raffaello (1483-1520) è stato in grado di concentrare il suo sguardo più che sulla fisicità sulla loro psicologia, innalzandone in maniera dirompente il carattere.

La stagione si chiuderà il 23 e 24 giugno con Lucian Freud. Autoritratto, il docufilm che rivela la vita e il lavoro di un maestro moderno attraverso l’eccezionale mostra con oltre 50 dipinti, stampe e disegni dei suoi autoritratti presentata alla Royal Academy of Arts di Londra in collaborazione con il Museum of Fine Arts di Boston. Nipote di Sigmund Freud e protagonista della radicale scena artistica del dopoguerra londinese, Lucian Freud (1922-2011) ha realizzato autoritratti sin dal 1939, intrecciando costantemente la sua controversa vita privata alla sua pittura. Il suo sguardo intenso e risoluto ha prodotto un corpo di potenti opere figurative che lo mettono in prima linea nella grande pittura britannica.

Biglietti (prezzo imposto):
-Ingresso unico € 10,00 (gratuito sotto i 4 anni)
-Ridotto Over 65 e Under 18 € 8,00
-Ridotto soci Coop € 8,00
-Ridotto Noi oratori e Tesserati La Barriera € 8.00
-Abbonamento 5 ingressi (non nominale) € 40,00