INTERROGAZIONE DEI CONSIGLIERI COMUNALI DEL MOVIMENTO CIVICO CIVILTA’ VIGEVANESE SUI PARCHEGGI A PAGAMENTO DEL CENTRO STORICO

La giunta e la maggioranza consiliare Lega-Polo laico, hanno deciso pur scadendo il contratto di non gestire direttamente questo servizio, ben sapendo così di rinunciare ad importanti introiti per le casse comunali. Nelle motivazioni date al provvedimento si diceva che il servizio è complesso per poterlo gestire direttamente. Annualmente chi lo gestisce incassa circa 1.200.000 euro e ne passa al comune circa 350/370 mila euoi. Nei giorni scorsi abbiamo appreso dalla stampa che non “riuscendo” ad indire una gara pubblica (da ottobre ad oggi ci sarebbe stato il tempo !), si gestirà in forma mista, pubblico-privato il servizio parcheggi, per tre mesi. Ma con quale criterio è stato scelto il privato? Quali i compiti del privato e quali quello del pubblico? Perchè ad ottobre il pubblico non era in grado di gestire il servizio ed oggi scopriamo che alcune cose le può fare? Perchè l’assessore Sampietro dice che è stata scelta una ditta nostra?

Al Sindaco

All’Assessore Sampietro

Premesso che,

In data 27 Ottobre 2010, il Consiglio Comunale ha deliberato di individuare il nuovo gestore dei parcometri in centro mediante una procedura di gara, ribadendo l’estrema urgenza, per il fatto che il contratto con l’attuale concessionario scadeva a fine 2010;

Non essendo giunti sino ad oggi alla pubblicazione del bando di gara per l’assegnazione dei parcometri e avendo letto a mezzo stampa che l’Assessore Sampietro si esprimeva per una gestione mista dei parcheggi che coinvolgeva per tre mesi l’Amministrazione comunale ed un operatore definito “nostro”.

I Consiglieri di Civiltà Vigevanese interpellano l’Assessore competente per sapere

1)come sia stata individuata la ditta cui affidare la gestione provvisoria dei parcheggi

2)quali siano i compiti del Comune e quali quelli affidati all’operatore,con un compenso di 25.000 euro,nell’ambito della gestione mista

3)quali parametri di riferimento siano stati presi in considerazione dall’Amministrazione per verificare la congruità del compenso di 25.000 euro previsti per l’operatore.

Si chiede risposta alla presente interrogazione nel primo consiglio comunale utile.

I Consiglieri di Civiltà Vigevanese

Fiorella Valvo
Carlo Pizzi
Carlo Santagostino