I colori del Mondo

«Conosco una sola razza: quella umana». Con questa frase di Albert Einstein si sono riconosciute le tantissime associazioni e gruppi sindacali riuniti sotto il nome de’ “Tavolo Migranti”, che hanno promosso ed elaborato l’imponente giornata di sabato 15 maggio alla Cavallerizza del Castello Sforzesco di Vigevano dal titolo “I COLORI DEL MONDO”, con l’importante contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano ed il patrocinio dell’ amministrazione Comunale (quella precedente, nessuno scoop quindi). A partire dalle 11:00 della mattinata di sabato con una lezione-concerto per le classi delle scuole superiori si aprirà l’evento che durerà fino alle 23:00 tra attrazioni ludiche ed informative sullo stato dei migranti nel nostro Paese e soprattutto nella nostra città.

«In città sono presenti 8300 stranieri, il 13% della cittadinanza dunque» ha sosenuto Michele Linsalata presidente del “Tavolo Migranti” «A livello nazionale la percentuale di migranti sulla popolazione è del 7%, siamo un poco sopra la media. Quello di cui gli italiani sembra si siano dimenticati è che noi siamo sempre stati un popolo di migranti e adesso che a giungere nel nostro Paese sono altre persone non siamo forse preparati e così la xenofobia dilaga». L’obiettivo di questa seconda edizione de’ “I COLORI DEL MONDO” è proprio quello di trovare la soluzione a questo razzismo gratuito.

Tra le tante associazioni promotrici non poteva mancare Oltremare: «Sono anni che seguiamo la via dell’integrazione, speriamo che ora non ci sia impedito. Noi di Oltremare abbiamo fatto stampare diversi libri di ricette da tutto il mondo ed a questo evento porteremo le nostre opere dimostrando così gli obiettivi che abbiamo raggiunto».

Per Bacchella dell’ associazione Macondo, che promuove l’intercultura ed il commercio equo e solidale «L’ importanza dell’evento è come si sia arrivati allo stesso: un gruppo di associazioni e cittadini hanno sviluppato una riflessione comune e da questa sono iniziati progetti volti ad educare la cittadinanza all’intercultura. Vorremmo rendere i vigevanesi di qualunque etnia protagonisti attivi, così da aumentare la partecipazione a tutte le nostre attività. La convivenza di più culture» ha proseguito Bacchella «Deve essere percepita non come un problema, al contrario meglio se intesa al livello di beni comuni come l’acqua e l’aria da non inquinare ed anzi migliorare.»

Al “Tavolo Migranti” non hanno preso parte, come dicevamo, solamente associazioni nate per promuovere l’integrazione ma anche i sindacati Cgil, Cisl e Uil, l’Auser, l’associazione culturale Carlo Natale e Carlo Vella, l ‘Azione Cattolica Vigevano, la Cooperativa Portalupi, il Coordinamento Volontariato Vigevano, il Centro Culturale Islamico uniti in cooperazione per gridare un secco no alla paura ed un forte sì alla conoscenza dei popoli.

Gli organizzatori aspettano tutto il popolo di Vigevano alla Cavallerizza per renderlo partecipe della realtà positiva dell’immigrazione tra buon cibo, danze, spettacoli e convegni, ma I COLORI DEL MONDO non terminerà nella lunga giornata di sabato, perché nuovi ed interessanti dibattiti si svolgeranno anche in autunno per mantenere vivo l’interesse per temi sempre più ribaltati nel negativo dalla propaganda politica volta verso l’incutere paure che in realtà non hanno necessità di essere.