Il giovane Gramsci al Roncalli

Incontro – Dibattito pubblico su Il “Giovane Gramsci e l’ipotesi della Democrazia operaia. Relatore Salvatore Talia, blogger e autore di una tesi sull’argomento.

«Acquista un senso questa città e il suo movimento fatto di vite vissute piano sullo sfondo»

Torino, 1919. Una nazione uscita stremata dalla guerra. Una devastante crisi economica, sociale e morale. Il sistema politico che ha retto l’Italia per sessant’anni sta per crollare. La vittoria della rivoluzione comunista in Russia accende gli animi, generando fra gli oppressi speranza ed entusiasmo, fra gli oppressori paura e odio.In questa situazione, nella città industrialmente più avanzata d’Italia, una classe operaia unita, cosciente e combattiva ha deciso di non attendere passivamente gli eventi, ma di tentare l’assalto al cielo; di organizzarsi in istituzioni nuove, i Consigli di fabbrica; di prendere in mano le redini dell’apparato produttivo; di fondare lo stato operaio, per guidare il paese fuori dalla crisi, verso il socialismo. Antonio Gramsci anima un gruppo di intellettuali e di compagni che hanno scelto di lottare dalla parte della classe lavoratrice, di immedesimarsi con essa, di dare il proprio contributo d’idee e di valori per costruire, sulle macerie del vecchio ordine, un ordine nuovo più giusto, basato sull’uguaglianza e sulla democrazia diretta.

La sezione di Vigevano dell’associazione culturale “Punto Rosso” organizza un incontro-dibattito pubblico per cercare di comprendere insieme il senso di un’esperienza storica esemplare, i suoi limiti e le ragioni di una sua possibile attualità.

Quando: venerdì 8 giugno (ore 21,00)

Dove: “Sala di rappresentanza” – Palazzo Roncalli via del Popolo 17 a Vigevano.