Fotografia e giornalismo: le immagini più vere

World Press Photo 2011

Ad aggiudicarsi il riconoscimento principale come “Foto dell’anno 2010” è stato il ritratto di Bibi Aisha della fotografa sudafricana Jodi Bibier. La fotografia, scattata per il Time, apparsa sulla copertina del 1° Agosto, mostra una giovane donna afgana di 18 anni, Bibi Aisha, sfigurata in volto.
Per scampare ai maltrattamenti del marito si era rifugiata a casa della propria famiglia. Una volta ritrovata, Bibi Aisha deve affrontare la giustizia talebana e viene condannata all’amputazione di naso e orecchie.

Viene soccorsa da alcuni volontari e militari americani. Portata in America, dove oggi vive, viene sottoposta a interventi ricostruttivi di chirurgia plastica.

La fotografia ha vinto il primo Premio anche nella categoria “Portraits Singles“. Jodi Bibier aveva già vinto 8 premi del World Press Photo ed è la seconda fotografa proveniente dal Sudafrica a vincerne il premio principale.

Il Premio World Press Photo è uno dei più importanti riconoscimenti nell’ambito del fotogiornalismo.

Le fotografie dei vincitori sono pubblicate nel prestigioso catalogo della World Press Photo Foundation e vengono esposte in tutto il mondo in importanti gallerie e musei in un tour sempre più in espansione, che quest’anno prevede mostre in circa 100 città in 45 diversi Paesi.

La tappa milanese, del World Press Photo 2011, dal 5 al 29 maggio, è alla Galleria Carla Sozzani, in Corso Como 10, a Milano.

L’unico vincolo è che tutte le immagini selezionate vengano esposte senza alcuna censura.

Dove: Galleria Carla Sozzani, Corso Como 10, Milano. Quando: dal 5 al 29 maggio 2011