EVENTO SPECIALE per la Giornata della Memoria e dell’Impegno per ricordare le vittime di tutte le mafie

Forse mai come questo anno la Giornata della Memoria e dell’Impegno per ricordare le vittime di tutte le mafie assume un rilievo forte e particolare. Appare sempre più evidente che si vuole abbassare la guardia, paventando di togliere le scorte a cittadini coraggiosi e minacciati, negando la realtà del fenomeno e, in sostanza, contraffacendo la storia del nostro Paese.

Per questi motivi l’Associazione onlus “La Barriera”, in collaborazione con i partner del progetto Ri-Costituente e con U.C.A.P.T.E., Libera Masseria, Coop Lombardia, C.P.L. Pavia, Centro Promozione Legalità Lodigiano ed il Liceo Ginnasio “Cairoli” di Vigevano, promuove una straordinaria Giornata di mobilitazione che vuole, proprio a Vigevano, Città segnata e ferita da numerosi fenomeni mafiosi, sollecitare le coscienze e sottolineare il protagonismo dei cittadini e dei giovani, in primo luogo, interpreti di un’Italia che non si arrende e rialza la testa.

Alle 11 di giovedì 21 marzo ci si ritroverà in Piazza Ducale con gli studenti del Liceo Cairoli ed il corteo, che abbiamo chiamato “Il Filo Rosso”, raggiungerà il Cinema Teatro Odeon; alle 11.30 don Massimo Mapelli, responsabile della Zona 6 della Caritas Ambrosiana di Milano, parlerà del significato della Giornata e del lavoro che viene attuato presso la Masseria di Cisliano, bene “liberato” dalle mafie; alle 11.45 si darà lettura dei Nomi delle oltre 900 Vittime Innocenti delle varie mafie; al termine inizierà lo spettacolo teatrale “Radio Vigevano”, tratto dal libro “Pizza, sangue e videopoker”, interpretato dagli studenti della V A del Liceo Maffeo Vegio di Lodi.

Lo spettacolo si snoda dagli anni ’70, quando la ‘ndrangheta arriva e si insedia a Vigevano e in Lombardia, attraverso decenni segnati dall’oscura vicenda della morte del vicequestore Pedone, da quelle del clan Valle, dagli attentati a imprenditori locali, dall’odioso ricatto a Mariagrazia Trotti ma anche dalle confische coraggiosamente intraprese dalla Giunta Comunale del Sindaco Bonecchi a fine anni ’90.

Uno spettacolo che sarà replicato alle 21.15, sempre di giovedì 21 marzo e che rappresenta un’occasione per riflettere su un pezzo decisivo di storia locale e nazionale e per progettare un futuro diverso che ci veda liberi definitivamente dalle mafie.

Per contatti: cell. 3481269711 – email: associazione@labarriera.it