Civiltà Vigevanese: provvedimenti contro la crisi o il 17 gennaio sarà mobilitazione

Alcune centinaia di cittadini, domenica 27 dicembre, hanno avuto modo di  conoscere le proposte di Civiltà Vigevanese per arginare la crisi economica e di posti di lavoro che attanaglia la nostra città. In Piazza S. Dionigi infatti, a partire dalle 16 fino alle 23, il movimento civico ha tenuto un presidio con il doppio obiettivo: da un lato quello di informare i vigevanesi sulla reale situazione lavorativa in città (fabbriche chiuse, stipendi e tredicesime mai pagate), dall’altro fornire all’Amministrazione comunale una serie di proposte concrete e realizzabili in tempi brevi per rendere meno pesante questo inizio di 2010 per le centinaia di lavoratori si annuncia in salita. Le proposte di Civiltà Vigevanese, enunciate dal portavoce Davide Salluzzo,  sono le seguenti:

  • che l’Amministrazione comunale assuma immediatamente provvedimenti in favore delle famiglie in difficoltà, sia stanziando somme adeguate dal bilancio comunale in questa direzione, sia promuovendo accordi specifici con le banche per linee di credito privilegiate per il pagamento degli affitti, delle bollette, degli anticipi della cassa integrazione e delle liquidazioni, ed anche per crediti alle aziende piccole ed artigianali al fine di consentire un più agevole accesso alla liquidità di cui hanno bisogno.
  • blocco degli aumenti, per tutto il 2010, delle tasse e tariffe comunali: asili, scuole materne, mensa, trasporti, rifiuti, acqua.

In questo senso Civiltà Vigevanese ha chiesto che l’Amministrazione comunale agisca con forza anche nei confronti dell’Amministrazione Provinciale di Pavia, perché questa si occupi, come è suo dovere, dei problemi di Vigevano, dei Vigevanesi e dell’intera Lomellina. In caso contrario il movimento civico vigevanese indirà una mobilitazione per domenica 17 gennaio 2010.