Che spettacolo di giunta! – La “Nota” di Ferruccio Quaroni

nota_cinemaLa dipartita dell’assessore al “culturismo” verso il prestigioso e, immaginiamo, ben remunerato posto nel Consiglio di Amministrazione del Policlinico di Pavia (dove siedono due vigevanesi: speriamo nel loro apporto benefico…) ci lascia orfani di una simpatica caricatura sulla quale abbiamo spesso (bonariamente) scherzato: nulla di personale con il dott. Prati, anzi da quando si è “sdoganato” è apparso anche rassicurante.
Ora che finalmente la Giunta ha un “regista” (il neo-assessore Poleo), anche se per pochi mesi, speriamo che riesca a fare decentemente recitare questa compagnia, invero un po’ sgangherata, di ex attorI giovani e metta la sua sapienza artistica al servizio della Città, sempre piu’ afflitta e che ne ha proprio bisogno.
Temiamo pero’ che neppure Fellini, fosse ancor vivo, ci riuscirebbe… anche se un surreale nuovo “Satyricon” con i volti trimalcioneschi di certi assessori risulterebbe irresistibilmente comico.
Nel frattempo il nuovo assessore si è presentato alla Città con il “brillante” risultato delle (udite udite) 400 multe staccate nel corso delle 12 nottate di “Estate sicura”.
Già avevamo detto la nostra su una iniziativa assolutamente di facciata e che poco ha risolto i problemi di traffico, maleducazione, inquinamento acustico, scarsa sicurezza per i pedoni che in estate aumentano vistosamente.
Preannunciare le uscite notturne delle pattuglie è stata poi l’ennesima (e ultima) scenetta in stile “Pantera rosa” del nostro Clouseau ex-assessore.
Quattrocento multe (per un importo che si puo’ immaginare non supererà i 15.000 euro) non risaneranno certamente le esauste casse comunali che Pacinotti confessa essere ormai quasi vuote.
Vigevano con la sbandierata “estate sicura” non ha risolto un acca dei suoi consolidati problemi legati al traffico, ai parcheggi, alla viabilità e alla mobilità: abbiamo fatto solo un po’ di chiasso, abbiamo visto le foto del neo-assessore e del comandante della Polizia locale sui giornali, il tutto nell’ormai evidente clima pre-elettorale in cui tutto fa brodo.
A Poleo allora vorremmo chiedere un mutamento di rotta ed atteggiamento: se ci riesce e se puo’ dia il “ciak” per una bella commedia e non per la solita farsa alla quale siamo abituati da 10 anni…