Cassa integrazione: in crescita dal 45% rispetto al mese precedente

Continua la corsa alla richiesta di cassa integrazione da parte delle imprese, in crescita a marzo del 45% rispetto al mese precedente, secondo i dati Inps. Preoccupati i sindacati, che chiedono al governo un maggiore impegno sugli ammortizzatori sociali e lamentano in particolare l’incremento della cassa straordinaria e in deroga, che potrebbe preludere alla perdita del posto di lavoro. Secondo l’Inps, nel mese di marzo 2011 sono state richieste e autorizzate 102,5 milioni di ore di cassa integrazione (cig), in crescita del 45,1% rispetto ai 70,6 milioni di febbraio 2011. Rispetto a marzo 2010 si registra invece una diminuzione del 15,8%. Il rimbalzo di marzo riguarda tutti e tre gli istituti della cig: l’ordinaria avanza del 21,1%, la straordinaria del 45,4%, la cassa in deroga del 65,2%. I valori cumulati del primo trimestre del 2011 portano a un totale di richieste di cig pari a 233,4 milioni di ore, in calo del 22,14% rispetto analogo periodo 2010 (-22,14%). Il dato viene letto con preoccupazione dai sindacati. Per la Cgil i dati di oggi sono “il segnale inequivocabile di una crisi ancora molto grave che colpisce duramente il lavoro”. “E’ soprattutto il peggioramento della qualità della cig richiesta che deve preoccupare: la differenza delle quantità dei primi tre mesi con l’anno precedente è solo nella cig ordinaria, cioè sullo strumento che dà certezze di rientro, mentre resta molto alta la straordinaria e vola la cig in deroga”, si legge in un comunicato del primo sindacato italiano che avverte: “Se non si interviene nel 2011 sarà battuto ogni record nel ricorso alla deroga e aumenterà la possibilità di definitiva espulsione di lavoratori dal processo produttivo”. La Cisl fa notare come l’aumento della richiesta di cig sia “particolarmente pesante” per la componente straordinaria e in deroga “stando ad indicare crisi più strutturali che congiunturali”. Entrambi i sindacati sollecitano il governo a concludere l’accordo con le Regioni sugli ammortizzatori sociali nel 2011 per dare certezza sulle risorse e rafforzare le politiche del reimpiego per quei lavoratori che perderanno il posto di lavoro. La Legge di stabilità ha stanziato circa 1,5 miliardi a favore degli ammortizzatori sociali per il 2011. Il governo sta negoziando un nuovo accordo con le regioni per rimpolpare i fondi della cig in deroga nel 2011-2012 dopo l’analoga intesa per il biennio precedente, in cui sono stati messi a disposizione circa 8 miliardi.