The Lady – Giovedì 11 ottobre

The Lady Giovedì 11 ottobre – ore 16,00 / 21,15. Durata 127 minuti

Regia: Luc Besson. Anno: 2011. Origine: Francia. Genere: biografico, drammatico. Sceneggiatura: Rebecca Frayn. Fotografia: Thierry Arbogast. Attori: Michelle Yeoh (Aung San Suu Kyi), David Thewlis (Michael Aris), Jonathan Raggett (Kim), Jonathan Woodhouse (Alex).

 Trama La straordinaria avventura umana e politica di Aung San Suu Kyi, pacifista birmana attiva da decenni contro la dittatura nel suo paese e per la difesa dei diritti umani, costretta agli arresti domiciliari quasi ininterrottamente dal 1989 al 2007 e separata a forza dal marito Michael Aris e dai figli residenti in Inghilterra. Aung San Suu Kyi, i cui arresti domiciliari, 22 anni complessivi, sono stati revocati l’ultima volta solo nel novembre del 2010, ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace nel 1991.

FILM D’APERTURA, FUORI CONCORSO, ALLA VI EDIZIONE DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA (2011).

Critica  Besson sceglie stavolta di raccontare la storia di questa moderna eroina in modo più convenzionale, scegliendo il punto di vista familiare: il rapporto di Aung San Suu Kyi (interpretata da Michelle Yeoh) con il marito  Michael Aris (David Thewlis), inglese, docente a Oxford, con i due figli.(…) Nell’intento di celebrare l’audacia della protagonista, Besson non evita alcune trappole del racconto agiografico. La brava Michelle Yeoh prova a dare spessore umano a un personaggio pensato monoliticamente come un’icona. E lo stesso fa il compassato Thewlis nei panni del marito devoto ed eroicamente acquiescente (…). Il risultato è un film comunque godibile, puntuale nel raccontare i fatti. (…) Resta tuttavia il significativo contributo che il cinema offre con questo lavoro alla conoscenza di un personaggio importante del nostro tempo e della sua alta testimonianza civile. Testimonianza che lo stesso premio Nobel non ha voluto far mancare al festival. (di Roma, n.d.r.)  «Non si possono accantonare come obsoleti – ha infatti scritto Aung San Suu Kyi in in messaggio letto alla premiére – concetti quali verità, giustizia e solidarietà, quando questi sono spesso gli unici baluardi che si ergono contro la brutalità del potere». (Gaetano Vallini, ‘L’Osservatore Romano’, 29 ottobre 2011)