The Artist – Giovedì 19 aprile

Trama Hollywood, 1927. George Valentin è una star del cinema muto che si trova ad affrontare il proprio declino artistico a causa dell’avvento del sonoro. Al contrario, Peppy Miller, una giovane comparsa, sta per diventare una diva. La fama, l’orgoglio e i soldi ostacoleranno la loro storia d’amore.

OSCAR 2012 PER: MIGLIOR FILM, REGIA, ATTORE PROTAGONISTA (JEAN DUJARDIN), COSTUMI E COLONNA SONORA.

PREMIO PER LA MIGLIOR INTERPRETAZIONE MASCHILE A JEAN DUJARDIN AL 64º FESTIVAL DI CANNES (2011).

Critica – “’L’artista’ di Michel Hazanavicius (cognome lituano, ma è nato a Parigi) è il trionfo della citazione colta e popolare al tempo stesso, è un gioco di ‘cinema nel cinema’ raffinatissimo che ha strappato un lunghissimo applauso alla proiezione stampa. Ed è anche un film coraggioso: è in bianco e nero e totalmente muto, con le didascalie, come i gloriosi film ante-1927. (…) Giocato sui registri del mélo e della commedia musicale, ma con un’ironia di fondo che lo rende di fatto una commedia, ‘L’artista’ è un curioso esperimento di stile in cui la cinefilia non deborda e permette al film di essere godibile. Ci sono alcuni attori anglofoni (John Goodman, Malcolm McDowell, James Cromwell) ma i due protagonisti sono francesi: Jean Dujardin è un comico televisivo che in Francia è una star, Bérénice Bejo è un’attrice nata in Argentina che a teatro ha fatto anche ‘L’opera da tre soldi’. Sono bravissimi: basterebbe il numero di tip-tap nel finale per consacrarli hollywoodiani ad honorem.” (Alberto Crespi, ‘L’Unità’, 16 maggio 2011)