LADRI DI BICICLETTE domenica 17 e lunedi 18 febbraio

LADRI DI BICICLETTE

DOMENICA ORE 21,15
LUNEDI ORE 16,00-21,15

TRAMA: Antonio, un operaio disoccupato, trova impiego come attacchino municipale, ma per lavorare occorre una bicicletta e per ottenerla sua moglie Maria impegna le lenzuola. Dopo meno di un’ora di attacchinaggio, però, un ladruncolo ruba la preziosa bicicletta. Ad Antonio non resta che ritornare a casa in preda alla disperazione. Anche al Commissariato, dove denuncia il furto, non gli danno alcuna speranza. Nessuno si interessa al suo caso e Antonio inizia a vagare tra i rivenditori di biciclette accompagnato da suo figlio Bruno, un bambino di sei anni. In una Roma domenicale, i due trovano soltanto indifferenza e ostilità e alla fine, in preda alla disperazione, ad Antonio non rimane che tentare il furto…

Durata: 88’. Italia 1948 Regia di Vittorio De Sica. Soggetto: Cesare Zavattini dal romanzo omonimo di Luigi Bartolini. Sceneggiatura: Vittorio De Sica e altri. Fotografia: Carlo Muontori. Musica: Alessandro Cicognini. Interpreti: Lamberto Maggiorani, Enzo Stajola, Lianella Carell, Elena Altieri.

NOTE

-PREMIO OSCAR 1949 PER MIGLIOR FILM STRANIERO. CANDIDATO PER LA MIGLIOR SCENEGGIATURA

-NASTRO D’ARGENTO 1949 PER: MIGLIOR FILM, SOGGETTO, REGIA, SCENEGGIATURA, FOTOGRAFIA, MUSICA

-PREMIO DELLA GIURIA AL FESTIVAL DI LOCARNO 1949

-GRAN PREMIO AL FESTIVAL MONDIALE DEL FILM E DELLE ARTI DEL BELGIO 1949

-PREMIO AL BRITISH FILM ACADEMY 1950

CRITICA: “Da divo brillante della commedia anni Trenta, De Sica si trasforma in uno dei massimi protagonisti del neorealismo italiano. Il quadro di miseria dell’Italia del dopoguerra è condensato magistralmente nella storia di un attacchino cui viene rubata la bicicletta, unico mezzo di sostentamento per sé e la famiglia. André Bazin lo definì “il centro ideale attorno al quale orbitano le opere degli altri grandi registi del neorealismo”.