La pelle dell’orso Giovedi 27 aprile ore 16,00 e 21,15

Durata: 92’. Regia: Marco Segato. Anno: 2016. Origine: Italia. Genere: Drammatico. Tratto da: romanzo “La pelle dell’orso” di Matteo Righetto. Sceneggiatura: Enzo Monteleone. Fotografia: Daria D’Antonio. Musiche: Andrea Felli. Attori: Marco Paolini (Pietro Sieff), Leonardo Mason (Domenico Sieff), Lucia Mascino (Sara), Paolo Pierobon (Crepaz), Maria Paiato (Sig.ra Dal Mas).

TRAMA: Anni Cinquanta. In un villaggio nel cuore delle Dolomiti vivono Domenico e il padre Pietro, un uomo consumato dalla solitudine e dal vino. Il rapporto tra padre e figlio è aspro e difficile. Una notte la tranquillità della valle viene minacciata dal “diaol”, il diavolo, un orso vecchio e feroce. La comunità è in preda a un terrore superstizioso e non ha la forza di reagire. Una sera all’osteria in uno scatto d’orgoglio, Pietro lancia una sfida: ammazzerà l’orso in cambio di denaro. La sfida viene raccolta tra le risate e lo scetticismo generale. È l’occasione che Pietro aspettava da tempo, il mattino dopo, senza dir nulla a nessuno parte per la caccia. Domenico lo viene a sapere e decide di seguirlo. Padre e figlio si immergono nei boschi, sempre più a fondo, fino ad esserne inevitabilmente trasformati.

NOTE: FILM RICONOSCIUTO DI INTERESSE CULTURALE CON CONTRIBUTO ECONOMICO DEL MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO.

CRITICA: “Ecco un esempio di esordiente, Marco Segato, capace di calibrare bene le sue forze: scegliendo un’ambientazione a lui congeniale; facendo buon uso della sua esperienza di documentarista; pescando un adolescente molto giusto per la parte protagonista, e affiancandogli un interprete di carisma e autorevolezza quale Marco Paolini. (…) Segato impagina la storia con limpidezza, seppur con un eccesso di diligenza, in una linea di cinema che guarda all’ispirata lezione di Ermanno Olmi.” (Alessandra Levantesi Kezich, ‘La Stampa’, 3 novembre 2016)