IL VIAGGIO DI YAO- 19 E 20 DICEMBRE

GIOVEDI 19 DICEMBRE
ORE 16,00-21,15
VENERDI 20 DICEMBRE
ORE 21,15

In occasione della Giornata Internazionale di Solidarietà con i Migranti e della Giornata
internazionale della solidarietà umana.

TRAMA: Yao è un bambino che vive in un piccolo villaggio del Senegal. Ama i libri e le avventure ha tredici anni e vuole incontrare a tutti i costi il suo idolo: Seydou Tall (Omar Sy), un celebre attore francese invitato a Dakar per presentare il suo nuovo libro. Per realizzare il suo sogno Yao organizza la sua fuga a 387 km da casa. Toccato dal gesto del ragazzo, Seydou decide di riaccompagnarlo a casa attraversando il paese e il viaggio sarà per lui un ritorno alle radici.

Regista: Philippe Godeau – Genere: Commedia – Paese: Francia – Durata: 103’ – Sceneggiatura: Agnès de Sacy, Philippe Godeau – Fotografia: Jean-Marc Fabre Attori: Omar Sy, Lionel Louis Basse, Gwendolyn Gourvenec, Fatoumata Diawara, Germaine Acogny.

Il viaggio di Yao è un viaggio spirituale, una storia di incontri, con il sapore antico dei racconti orali intorno al fuoco, alla ricerca delle peculiarità di una terra ancestrale per Seydou, come per l’umanità intera, che non vuole perdere la sua identità.

‘Yao non ti promette quello che non può mantenere,non presenta un depliant pieno di bellezza da cartolina, quando poi nella realtà i colori sono gonfiati e si rischia di rimanere delusi. Yao è un bambino pieno di inventiva e curiosità, ma è anche l’Africa, che gira a ritmi diversi rispetto alla frenetica isteria occidentale, propone un valore diverso da dare al tempo, pronto per chi abbia voglia di assaporarlo, mettendosi in discussione.Ogni tanto si può rallentare, prendendosela comoda e facendo due chiacchiere con un compagno di viaggio casuale, o ricambiando la cortesia di qualcuno che ti invita a pranzo. Il Senegal è al centro emotivo de Il viaggio di Yao, un film diverso dagli altri per la carriera di Omar Sy, anche produttore, per la prima volta ripreso in terra d’Africa, ma anche per il regista, Philippe Godeau, che da quelle parti ha vissuto per anni.’ (Mauro Donzelli, ‘Comingsoon.it’, 2 aprile 2019