120 BATTITI AL MINUTO giovedi 1 e venerdi 2 marzo

120 BATTITI AL MINUTO

GIOVEDI 1 MARZO ORE 16,00 E 21,15

VENERDI 2 MARZO ORE 21,15

Durata 144’. Regia: Robin
Campillo. Anno: 2017. Origine:
FRANCIA. Genere:
drammatico. Sceneggiatura:
Robin Campillo. Fotografia:
Jeanne Lapoirie. Musiche: Arnaud
Rebotini. Attori: Nahuel
Pérez Biscayart (Sean), Arnaud
Valois (Nathan), Adèle
Haenel (Sophie), Antoine
Reinartz (Thibault), Félix Maritaud
(Max).

TRAMA: Inizio anni Novanta. L’AIDS sta uccidendo
da quasi dieci anni e gli attivisti di Act
Up-Paris decidono di moltiplicare le loro azioni
per sconfiggere l’indifferenza generale. Nathan,
un nuovo arrivato nel gruppo, viene ben presto
sconvolto dalla radicalità di Sean, un ragazzo
che sta consumando le sue ultime forze per le
battaglie dell’associazione.
NOTE
– REALIZZATO CON LA PARTECIPAZIONE DI : CANAL+,
CINE+, FRANCE TELEVISIONS, CENTRE
NATIONAL DU CINEMA ET DE L’IMAGE ANIMEE,
NOUVELLES TECHNOLOGIES EN PRODUCTION ;
CON IL SUPPORTO DI : LA REGION ILE-DE-FRANCE
(CON IL CNC), CICLIC-REGION CENTRE-VAL DE
LOIRE (CON IL CNC), LA PROCIREP; SVILUPPATO
CON IL SUPPORTO DI INDÉFILMS INITIATIVE 5.
– GRAND PRIX AL 70. FESTIVAL DI CANNES (2017).
“Sarebbe riduttivo etichettare ‘120 battiti al minuto’ (…)
come un altro film sull’Aids. Il modo in cui è narrata la
malattia (e la militanza dell’ActUp, che nei primi anni
90 lottò contro il silenzio che la circondava) ha poco a
che vedere con ‘Philadelphia’ o altri, pur dignitosissimi,
film sul tema. Robin Campillo lo costruisce come uno
spazio mentale e rinchiudendolo in pochi luoghi (…).
La parte corale, davvero straordinaria, è interpretata
dai giovani attori con un’energia e una partecipazione
ammirevoli. Poi il film si articola in una sotto-trama
d’amore tra due personaggi (…) che serve senza dubbio
a individualizzare il dramma dell’Aids, introducendo
nel film la chiave del ‘romanzo di formazione’ (…), però
riconduce il film entro binari più convenzionali.” (Roberto
Nepoti, ‘La Repubblica’, 5 ottobre 2017)