ROMA CITTA’ APERTA sabato 10 e lunedi 12 marzo

SABATO 10 MARZO ORE 21,15
LUNEDI 12 MARZO ORE 16,00 E 21,15

Durata: 100’. Italia. 1945. Regia: Roberto Rossellini. Soggetto: Sergio Amidei, Alberto Consiglio.
Sceneggiatura: Sergio Amidei, Roberto Rossellini, Federico Fellini, Ferruccio Disnan.
Fotografia: Ubaldo Arata. Musica: Renzo Rossellini. Interpreti: Anna Magnani (Pina), Aldo Fabrizi
(don Pietro Pellegrini), Vito Annichiarico (Marcello).

TRAMA: Durante i nove mesi dell’occupazione nazista di Roma, la polizia tedesca è sulle tracce dell’ingegner Manfredi che è a capo di una branca della Resistenza. L’uomo, sfuggito in tempo alla perquisizione nel suo appartamento, trova rifugio a casa di don Pietro, un parroco di periferia attivo nella lotta contro l’oppressore. In seguito alla delazione di un’attricetta che ha avuto una relazione con Manfredi, l’ingegnere e il parroco vengono arrestati. Sottoposti a torture per costringerli a rivelare i nomi dei loro compagni, i due resistono eroicamente e, mentre il giovane perde la vita sotto tortura, il prete, contro il quale si sfoga inutilmente l’ira bestiale dei poliziotti, viene condannato alla fucilazione.

NOTE
– PALMA D’ORO AL FESTIVAL DI CANNES 1946.
– NASTRO D’ARGENTO PER LA MIGLIOR INTERPRETAZIONE FEMMINILE (ANNA MAGNANI) E IL MIGLIOR FILM.
– NOMINATION AGLI OSCAR PER LA MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE.
– È CONSIDERATO IL FILM CAPOLAVORO E SIMBOLO DEL NEOREALISMO.
– RESTAURATO NEL 2013 DA: FONDAZIONE CINETECA DI BOLOGNA, CSC – CINETECA NAZIONALE, COPRODUCTION OFFICE E ISTITUTO LUCE CINECITTÀ AL LABORATORIO L’IMMAGINE RITROVATA.

CRITICA
Il film simbolo di una nazione, del suo popolo, dei suoi valori, simbolo della Resistenza e di una nuova Italia che nasceva dal dolore della guerra. A distanza di quasi settant’anni, il capolavoro neorealista di Rossellini rimane un riferimento imprescindibile della cultura italiana: il film che ha rivelato al mondo il nostro cinema e la figura di Anna Magnani.